LABORATORIO TEATRALE

 

 

E' ARRIVATO IL MOMENTO... ... DI CREARE MOVIMENTO...  

 

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TEATRO LOCANDINA1

 

 

 

 

Laboratorio teatrale

 

a cura di Marina Francesconi

 

 

Il teatro è la più antica e completa delle arti.

La recitazione esplora la capacità di “dare vita” ad un personaggio attraverso la voce, il corpo e le emozioni.

Queste le tappe del laboratorio:

1)   preparazione del gruppo e studio delle tecniche di recitazione.

2)   scelta del testo ed adattamento teatrale a cura del gruppo.

3)   Distribuzione dei ruoli e prove di allestimento.

 

Materie di studio saranno:

tecniche di rilassamento,

respirazione,

emissione della voce,

dizione,

movimento scenico,

improvvisazioni,

lavoro sul personaggio

lavoro sul testo.

 

Il laboratorio teatrale si svolgerà con un incontro a settimana, il mercoledì dalle 19 alle 20,30 e si terrà a  Canino presso la Libereria.

Costi: tessera annuale di 10,00 euro

costo mensile 40,00 euro

 

Lezione di prova mercoledì 23 febbraio 2011.

 

 

Marina Francesconi

Mi occupo di teatro da trent’anni. Ho avuto la fortuna di incontrare nella mia formazione artisti internazionali come Yoshi Oida, Bruce Myers, Michiko Hirayama, Shahroo Kheradmad. Negli anni ’80 ho lavorato come attrice nel “teatro di ricerca” vivendo la stagione romana della sperimentazione. Ho diretto il “laboratorio teatrale integrato” dell’Ospedale psichiatrico di Roma e per dieci anni ho condiviso arte ed emozioni con un gruppo di pazienti, operatori, cittadini, scoprendo la profonda valenza terapeutica del teatro.

Ho insegnato teatro ai bambini, agli adolescenti in moltissimi licei ed istituti romani, agli aspiranti attori, agli adulti, ai carcerati, agli anziani. Ho diretto a Roma la scuola di musical “Musical Theatre Academy” per alcuni anni contribuendo alla formazione di una generazione di performer.

Nel frattempo ho praticato l’arte della regia teatrale realizzando spettacoli che portassero un messaggio, che richiamassero lo spettatore all’incontro con Se stesso.

Fare teatro è per me uno “strumento di autoconoscenza”; una via regia all’integrazione dei propri  infiniti frammenti; un’avventura dell’anima.

 

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